Cronologia

 
  • 972 - secondo alcune fonti il 9 settembre i capostipiti Pietro e Lamberto Lambertini, figli di Giovanni e nipoti di Pietro, vengono investiti delle terre del Poggio dall'arcivescovo di Ravenna Onesto. Altri autori invece fanno risalire l'investitura al XIII secolo; mentre un documento del 1333, conservato nel Fondo Ambrosiano della biblioteca della Cassa di Risparmio di Bologna, già testimonia la presenza del feudo di Poggio Renatico, appartenuto ai Guastavillani e passato ai Lambertini per l'eredità di Tommasina Guastavillani, che sposò in prime nozze Egano, il primo ad essere definito signore di Poggio Renatico.
  • 1321 - nasce Imelde Lambertini, figlia di Egano e Castora Galluzzi: morì giovanissima, nel 1333, dopo una mistica visione e fu beatificata nel 1826
  • 1363 - il castello di Poggio viene assalito dai Viscontiani, ma nel 1390 Bologna lo riconosce ai Lambertini.
  • 1403 - il feudo viene confiscato ad Aldraghetto Lambertini, pronipote di Egano, e affidato al capitano ferrarese Uguccione Contrari, ma è restituito nel 1412.
  • 1510 – Cornelio Lambertini viene nominato conte del Poggio da Papa Giulio II, da cui era stato eletto senatore nel 1506.
  • 1541/1542 - l'8 febbraio 1541 viene avvelenato Cornelio Lambertini e allo stesso modo muore cinque giorni dopo la madre Maddalena; tra il 2 e il 3 febbraio 1542 un'archibugiata uccide Andreghetto Lambertini e poco più tardi viene assassinato con una pugnalata Castrone, lanciaspezzata (uomo di fiducia) della casata. Il mandate di questi delitti pare essere Girolamo Borgia, figlio naturale dell'efferato duca Valentino.
  • 1598 – Cornelio e Cesare Lambertini emanano gli "Statuti della Comunità del Pogio", confermati dal conte Guido Antonio Lambertini nel 1662. Tali statuti rispecchiano alcune condizioni ambientali e di vita tipicamente locali, come l'esistenza di un "oficio degli acquaioli": ufficiali incaricati di controllare tutte le attività e le persone preposte a regolare l'acqua nella pianura della comunità (essi provvedevano, con pubblico e regolare servizio, agli scoli e alle opere di prosciugamento e di bonifica).
  • 1625 - il conte Cornelio erige a marchesato la contea del Poggio.
  • 1643 - con bolla del 2 maggio il pontefice Urbano VIII conferisce alla chiesa poggese (l'antico edificio è ubicato in località Chiesa Vecchia ed è attualmente sconsacrato) il titolo di abbazia secolare: il 24 novembre 1644 l'arcivescovo di Bologna Girolamo Colonna emette il decreto di conferma della bolla papale.
  • 1724 – il Reno viene inalveato artificialmente nel corso attuale: inizia nel territorio di Poggio Renatico la bonifica su larga scala e si costituiscono le prime possessioni rurali, intorno a cui si sviluppa l'abitato.
  • 1735 – il 10 luglio il feudo passa a Prospero Lambertini, all'epoca arcivescovo di Bologna.
  • 1738 – i signori del "Podio Renatico et Uniti", nel pieno del loro splendore, fissano i confini dei loro possedimenti collocando dei cubi di marmo di Verona, alcuni dei quali ancora visibili intorno alla piazza, che portano inciso in una facciata lo stemma dei Lambertini, in quella opposta lo stemma della famiglia confinante e in una laterale recano un numero progressivo, la località e l'anno.
  • 1740 - il 17 agosto Prospero Lambertini viene eletto pontefice con il nome di Papa Benedetto XIV e investe del marchesato di Poggio il nipote Egidio.
  • 1758 – il 3 maggio muore a 83 anni, a causa di una polmonite, Benedetto XIV. Inizia così il declino della casata, provata anche dalle rotte del Reno, dai fermenti che sfoceranno nella Rivoluzione francese e dalla progressiva dispersione del patrimonio.
  • 1806 – si estingue la dinastia dei Lambertini con il marchese Giovanni, che nomina erede universale, con il diritto di portare nome e titolo, Giovanni Righi di Comacchio, il quale pare ne fosse figlio naturale. Allora Poggio Renatico segue la sorte del territorio bolognese e passa al dominio pontificio, sotto la giurisdizione del Legato di Bologna: per un certo periodo la Comunità di Poggio diviene sede di un Governatorato, di una Pretura, delle Carceri Mandamentali e di un grosso Comando di Carabinieri Pontifici.
  • 1822 - il Castello Lambertini viene ceduto alla comunità del "Pogio et Uniti" per 4.000 scudi.
  • 1826 – viene beatificata Imelde Lambertini, figlia di Egano Lambertini e Castora Galluzzi, nata nel maggio o nel luglio del 1321 e morta giovanissima dopo una mistica visione.
  • 1842 – il 13 settembre rompe il fiume Reno: si tratta della rotta "Passerina", dal nome del fondo in cui avvenne (una lapide nella residenza municipale ne tramanda il ricordo).
  • 1860 – con Regio Decreto del 15 dicembre Poggio Renatico è incluso nel territorio della Provincia di Ferrara e adotta l'attuale stemma.
  • 1862 - il 20 gennaio viene inaugurato il tronco ferroviario Ferrara-Bologna con la chiusura della vecchia stazione di posta a cavallo di Gallo.
  • 1864 – rotta del Reno.
  • 1882 – costituzione della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
  • 1884 – costituzione della Società Reduci delle Patrie Battaglie.
  • 1885/1886 – il colera investe anche il territorio poggese, facendo registrare 67 casi, di cui 32 mortali.
  • 1889 – rotta del Reno.
  • 1890 - costituzione dell'Associazione Cooperativa tra Operai Braccianti e Costruttori, al fine di ottenere l'appalto dei lavori pubblici.
  • 1893 – il 20 luglio alla stazione di Poggio Renatico il fuochista delle ferroviePietro Rigosi si impadronisce della locomotiva n. 3541 e la porta a tutta velocità verso Bologna: la tragedia viene per poco evitata. L'episodio ispirerà la ballata di Francesco Guccini "La Locomotiva".
  • 1896 – rotta del Reno.
  • 1901 – il 21 marzo crolla il soffitto dell'antica abbazia ubicata in località Chiesa Vecchia: da qui la controversia tra il restauro della chiesa e la costruzione di una nuova struttura al centro dell'abitato sviluppatosi attorno al Castello Lambertini.
  • Inizio ‘900 - formazione della Lega sindacale, promotrice di numerose agitazioni e scioperi, fra cui quello bracciantile del 19 luglio 1903.
  • 1903 – nasce l'Unione Cooperativa di Consumo con lo scopo di difendere i salari reali.
  • 1904 - il Comune decreta la definitiva chiusura dell'antica abbazia, poi sconsacrata.
  • 1902 - 1° giugno posa della prima pietra della nuova chiesa abbaziale.
  • 1907 - il 29 settembre Monsignor Conte Lodovico Zucchini inaugura la nuova chiesa abbaziale consacrata alla protezione di San Michele Arcangelo.
  • 1918 - partono dai campi d'aviazione poggesi i biplani e i triplani per le ultime azioni durante la battaglia del Solstizio e di Vittorio Veneto, che conducono alla vittoria l'esercito italiano. 
  • 1919 – nasce la Cooperativa di Produzione agricola e Lavoro, con lo scopo di difendere i salari reali.
  • 1921 - sosta alla stazione di Poggio Renatico il treno che trasporta da Aquileia a Roma la salma del Milite Ignoto, in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale e Medaglie d'oro al Valor Militare Severino e Duilio Merli.
  • 1927 - viene arrestato a Milano e condannato a 14 anni di reclusione e a 3 di vigilanza speciale dal Tribunale Speciale del Regime Arturo Vignocchi: originario di Gallo, era uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia. Poggio Renatico ha dato i natali anche a Carlo Pareschi, ministro fascista dell'Agricoltura, promotore e creatore fra l'altro della Federazione Nazionale dei Consorzi Agrari, fucilato a Verona per avere firmato l'ordine del giorno Grandi, che avrebbe determinato la caduta di Mussolini. 
  • 1945 – la notte del 20 aprile inizia l'"Operazione Herring", un grandioso aviolancio nella pianura padana compiuto dai paracadutisti italiani per neutralizzare eventuali tentativi di resistenza delle truppe tedesche e di scompaginare la loro ritirata. Nel cortile interno del Castello Lambertini una lapide commemorativa ricorda il sacrificio dei nove giovani caduti nel territorio.
  • 1949 – il 27 novembre la rotta del Reno investe 6mila ettari della pianura ferrarese e gli abitati di Gallo, Poggio Renatico e Coronella.
  • 1951 – il 14 gennaio la rotta del Reno sommerge circa 1700 ettari; poi a febbraio si verifica un'alluvione più drammatica: le acque allagano 12mila ettari e gli abitati di Gallo, Poggio Renatico, Coronella, Madonna Boschi, Mirabello, Montalbano e San Bartolomeo in Bosco. Il 18 marzo arriva in visita il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, accompagnato dalla consorte Ida Pellegrini e dal Ministro dell'Agricoltura Antonio Segni (futuro Presidente).
torna all'inizio del contenuto